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lunedì 15 giugno 2009

Selezioni completate

Siamo con la presente a informare che le selezioni per le seguenti posizioni:

Autisti, magazzinieri, segretaria ufficio vendite, impiegato ufficio commerciale, sono concluse. Le aziende interessate hanno trovato e assunto il personale richiesto.

Ringraziamo quanti ci hanno contattato e si sono proposti.

Invitiamo pertanto da oggi a non inviare più curriculum-vitae.

Qualora in futuro ci fossero nuove opportunità di lavoro nel Vallo Di Diano, provvederemo a informare tempestivamente.

giovedì 19 marzo 2009

Italia Sistema Logistica: "Le due velocità di governo della Logistica"



Riportiamo un articolo pubblicato su Logisticamente lo scorso febbraio, a conclusione della giornata di lavoro del 12 Febbraio sui temi della Logistica.

Da esso emergono ancora oggi le numerose carenze strutturali presenti nel nostro paese, le sempre maggiori differenze tra nord e sud del paese, e il ruolo e le competenze della politica nazionale e regionale.

" Le due velocità del governo della logistica in Italia

Un'Italia a due velocità è quella che muove il modello logistico italiano. Le imprese sono "schiacciate" su dinamiche competitive piuttosto stringenti che impongono flessibilità e tempestività di intervento; l'amministrazione pubblica, al contrario, procede a rilento ed è confusa da indicazioni politico-strategiche e programmatiche intermittenti e a volte contraddittorie, cui non di rado si aggiunge la carenza di risorse, sia umane sia finanziarie.

In estrema sintesi sono questi i principali temi emersi nel corso del tradizionale incontro-dibattito annuale dell'Osservatorio Isfort sulla logistica svoltosi a Roma nella sede della Fondazione BNC. L'incontro, giunto quest'anno alla sua sesta edizione, confermando i differenti tempi e modalità di azione con cui le imprese e le amministrazioni si misurano con i problemi della logistica, lancia anche un segnale d'allarme circa l'assenza di un terreno comune di lavoro tra pubblico e privato.



L'orientamento degli investimenti all'estero degli operatori del settore, ma anche la concentrazione territoriale degli investitori esteri in Italia non sembrano essere guidati, né tanto meno accompagnati, dall'intervento pubblico (nonostante la pluralità di istituzioni ed il volume di investimenti destinati a questo fine). Allo stesso modo l'analisi delle best practice logistiche segnala una totale assenza del fattore pubblico, sia per l'incentivazione di procedure virtuose sia per il contrasto a comportamenti nocivi per il territorio. Tra i cosiddetti driver o mutamenti di contesto che hanno stimolato l'adeguamento o il potenziamento delle catene logistiche più efficaci vi sono solo variazioni nelle dinamiche imprenditoriali guidate dalla domanda o dall'offerta, mai interventi di regolazione pubblica (eppure il riequilibro modale è una priorità della politica dei trasporti non certo recentissima).

La governance privata dei sistemi logistici procede quindi autonomamente adattandosi alle esigenze del mercato e non perdendo di vista l'equilibrio tra costi e ricavi. Le strategie commerciali elaborate dalle imprese e i modelli organizzativi applicati sono autoreferenziali e ignorano la componente pubblica (o meglio gli impatti sulla collettività di tali modelli).

L'amministrazione viene per lo più percepita come un fattore di rallentamento dei processi evolutivi della catena logistica. Per un completo e più equilibrato dispiegamento del modello logistico lungo tutto il Paese, servirebbe un uso più saggio del territorio, orientato verso una redistribuzione della collocazione delle infrastrutture e dei servizi logistici, favorendo una razionalizzazione delle concentrazioni nelle aree più forti e sature (Centro Nord) e agevolando l'insediamento di servizi nelle aree più deboli (Centro Sud) quale strumento di politica industriale. E' inutile dunque costruire un nuovo aeroporto, o un nuovo centro intermodale nelle aree deboli, se poi non vengono attivati servizi di linea e incentivati gli operatori logistici ad insediarvisi.



Alla luce delle considerazioni effettuate circa l'impatto della logistica (da una parte in senso positivo, quale volano del sistema produttivo; dall'altra potenzialmente negativo, quale agente di inquinamento e sfruttamento del territorio), appare evidente che il tema della governance delle reti di trasporto regionali rappresenti la chiave di volta per l'ottimizzazione del sistema logistico nazionale. Tale governance, per essere efficace e soprattutto pertinente rispetto alle esigenze del territorio (imprese, famiglie e ambiente), deve essere guidata da una strategia in grado di ordinare le priorità di intervento e regolare le modalità di fruizione del territorio e di utilizzo della rete dei trasporti.

Ferma dunque restando la necessità di riprendere con vigore una politica dei trasporti volta ad ottimizzare la rete di infrastrutture e di servizi dedicati al trasporto merci e alla logistica, è altresì importante che tale politica sia accompagnata da un nuovo approccio alla selezione e realizzazione delle opere.

Un approccio basato su un dialogo costante sia con le imprese sia con le organizzazioni dei cittadini, e su un metodo di realizzazione delle opere che ponga al centro la valutazione continua di tutto il ciclo del progetto (dalla ideazione alla entrata a regime). Una nuova cultura è indispensabile per riavviare il ciclo dell'adeguamento infrastrutturale, per evitare di dover pagare domani i costi diretti e indiretti provocati all'aver "fatto male", che sono ben più onerosi di quelli di oggi determinati dal "non fare".


Il monitoraggio dell'azione di governo delle regioni

Il monitoraggio - avviato dall'Osservatorio in via sperimentale e con l'intento di aggregare in una prima piattaforma comune informazioni discontinue e buone pratiche messe a punto dalle regioni italiane sul tema - si basa su una preliminare ricognizione documentale circa i principali provvedimenti normativi e piani di settore, nonché sulla rilevazione di opinioni e sull'avanzamento della programmazione attraverso la somministrazione di un questionario presso le venti amministrazioni regionali.

I risultati del monitoraggio condotto sul panorama della programmazione nazionale e regionale in materia di trasporto merci e di logistica mettono in luce, accanto ad elementi puntuali di successo, aspetti di criticità che riguardano le diverse scale della pianificazione e coinvolgono ambiti di differente natura. Allo stato dei fatti, dunque, gli strumenti regionali di programmazione dei trasporti non appaiono propriamente idonei a consentire alle Regioni il pieno svolgimento delle competenze loro affidate sotto il profilo decisionale, né la successiva organizzazione degli interventi sul territorio nell'ambito del trasporto merci e della logistica. Le amministrazioni, infatti, appaiono per lo più in una fase ancora embrionale in termini di promozione del coordinamento e dell'integrazione di competenze e nell'introduzione di procedure moderne di pianificazione e istituzione di enti ed uffici specifici (agenzie, osservatori, …), nonché nell'attivazione di procedure di controllo del piano.

Oltre a rafforzare l'intervento sulla domanda e gli aspetti tecnici della procedura di piano (analisi, valutazione, monitoraggio), al fine di svincolare la pianificazione per quanto possibile dalle turbolenze del confronto politico, possono apparire opportune alcune riflessioni in merito ad un nuovo modo di avvicinarsi alla programmazione regionale dei trasporti:

L'una individua nell'applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – procedura che accompagna ed è contestuale alla stesura del Piano, ma che può essere applicata anche ex-ante, in veste di analisi di compatibilità ambientale preliminare (intendendo con l'espressione "ambientale" sia la componente strettamente naturale sia antropica) - un elemento ulteriore di ponderazione e prevenzione di potenziali macrocriticità e strozzature. Essa, infatti, essendo collocata a monte del processo pianificatorio, può aggregare consensi e creare una convergenza già intorno ad alcuni elementi ed escluderne altri;

L'altra vede nel consenso sulle scelte una delle componenti fondamentali del processo di programmazione, al fine di evitare che nel passaggio dalla fase programmatica a quella esecutiva possano intervenire fattori di disturbo che rendano quasi sempre incerti i tempi di realizzazione delle opere;

Un'altra ancora, infine, vede nel ragionare all'interno di un quadro ordinatore complessivo dove collocare pochi ma ben definiti macro-obiettivi - disarticolati in obiettivi strumentali (o macroazioni) ciascuno dei quali costantemente monitorato nel tempo – la possibilità di realizzare una strategia di fondo a favore di un sistema dei trasporti sostenibile che tenga insieme le esigenze comuni a tutte le amministrazioni regionali: lo sviluppo e la salvaguardia del territorio da un lato,
il governo dell'offerta e della domanda di trasporto dall'altro.



Mappa dello stato di attuazione dei PRT*


*La Lombardia dopo il PRT del 1982 ha fatto ricorso a singoli piani tematici tra cui il Piano del sistema della logistica e dell’intermodalità approvato nel 1999


Al di là delle valutazioni di merito, appare interessante notare il grado di penetrazione della logistica pubblica nelle dinamiche evolutive del settore, nonché l'orientamento che l'amministrazione regionale può fornire a tali dinamiche. I provvedimenti esaminati tendono, in linea generale, ad agire frequentemente sull'offerta (infrastrutture e servizi di trasporto merci e logistica), e di rado sulla domanda (assistenza alle imprese-clienti). Mentre il ricorso alle misure di regolazione, volte a controllare gli impatti e i costi indiretti generati dal trasporto merci e dalla logistica, risulta abbastanza assiduo.

Questa ripartizione, che appare rigidamente strutturata, in realtà comprende un mix di interventi. Ad esempio, molte politiche d'incentivazione nel settore del trasporto merci puntano a migliorare la qualità dei servizi offerti (intervento sull'offerta), regolando allo stesso tempo gli impatti negativi sul territorio (intervento di regolazione). Allo stesso modo, un programma di sostegno all'import-export regionale (intervento sulla domanda) non esclude la possibilità di avere impatti positivi nella gestione del trasporto merci in ambito urbano o regionale (intervento sull'offerta). E' per questo motivo che molti interventi normativi puntuali o di carattere più sperimentale e/o strategico e programmatico possono corrispondere a più strategie complessive di orientamento e incentivazione, ma anche a più ambiti d'intervento. La finalizzazione di tali provvedimenti è riconducibile ad una strategia regionale prevalente



I principali obiettivi regionali in materia di logistica e trasporto merci



Risulta, invece, ancora parzialmente contenuto l'intervento regionale sulle esternalità prodotte dal trasporto merci e dalla logistica. Gli impatti sull'ambiente e i costi sociali determinati dalle attività in questione costituiscono un ambito in cui le amministrazioni locali investono, in proporzione, ancora poco sia in termini di risorse economiche sia di professionalità. Questo nonostante sia cresciuta l'attenzione degli amministratori verso tali tematiche, grazie soprattutto all'opera di sensibilizzazione svolta in questi anni dalle istituzioni comunitarie (graf. 2).



Orientamenti dell'intervento delle Regioni nell'ambito del Trasporto delle merci e della Logistica (media punteggio)*:

*Hanno risposto alla domanda 14 regioni

lunedì 9 marzo 2009

Corso : Il Responsabile dei Trasporti

Obiettivi

• Assicurare una distribuzione efficace razionalizzando il sistema dei trasporti

• Garantire all'azienda risparmi reali individuando le tariffe ottimali

• Acquisire ed approfondire le conoscenze legali ed assicurative che disciplinano il contratto di trasporto

• Individuare tutte le componenti di costo del trasporto e tenerle sotto controllo.

Si rivolge a

• Responsabili dei trasporti di aziende industriali e commerciali

• Responsabili della Distribuzione Fisica

• Responsabili della Logistica

Sintesi del programma

Il ruolo dei trasporti nella catena logistica

Come organizzare un ufficio trasporti

Identificare i costi di trasporto e di distribuzione

Modalità di trasporto, aspetti tecnici

La gestione di un contratto di trasporto

Le tariffe di trasporto

Il Trasporto e gli aspetti assicurativi

Il Trasporto in proprio e conto terzi


Dove e quando

Durata giorni: 2
La durata del corso è di due giornate a tempo pieno: dalle 9:00 alle 12:30; dalle 14:30 alle 18:30.

Atena Lucana: 28/29 Aprile 2009
Atena Lucana: 04/05 Novembre 2009

Quota di partecipazione

€ 790,00

(comprese dispense e materiale didattico), colazione e coffe-break.

Sconti

10% per più partecipanti della stessa azienda

Iscrizione corsi:

Scarica la scheda iscrizione corsi che trovate direttamente sul sito.

Corso Il Responsabile dei Trasporti

Telef. 340.5662257
Fax: 0975.390 938

e-mail: contattiteamvela@yahoo.it

giovedì 5 marzo 2009

Finanziamenti a Fondo Perduto Regione Campania: Formazione del Personale

Volete dare una svolta radicale alla vostra impresa ma vi mancano i fondi per darle la spinta giusta? Dovete sapere che vari organi istituzionali mettono a disposizione degli imprenditori dei finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato per aiutarli in questo scopo. Vi spieghieremo se volete come poter accedere ai finanziamenti regionali e statali, sfruttando le leggi come la 488 che regolano l'erogazione di fondi all'impresa.

Avviare una nuova impresa e tenerla costantemente al passo con i tempi e con le tecnologie che si susseguono, non è cosa tra le più semplici, soprattutto se non si dispone delle adeguate risorse finanziarie. Per ovviare a questo problema, per gli imprenditori sono accessibili dei finanziamenti a fondo perduto o a tassi agevolati stanziati da organi istituzionali, preposti ad incentivare lo sviluppo dell'economia, per aiutarli nella fase di start-up o per traghettare le loro aziende verso nuovi mercati (compresi quelli creati dalla net-economy).

Di seguito pubblichiamo una sintesi del Bando di Formazione del Personale Aziendale.

Gli interessati potranno contattarci telefonicamente per maggiori informazioni, o per fissare un appuntamento per approfondire i temi interessati.

LA REGIONE CAMPANIA EROGA CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DELLE PMI

La Regione Campania (BURC del 24 novembre 2008 n. 47) ha emanato un avviso pubblico ai sensi della L. 236/93, per l’attivazione di iniziative di formazione continua a favore dei lavoratori dipendenti di imprese private.
L’Avviso Pubblico è finalizzato a realizzare occasioni di aggiornamento e ampliamento del bagaglio di conoscenze per i Dipendenti delle PMI, in particolare per i lavoratori impiegati nelle piccole e piccolissime imprese.
L’Ascom formazione propone alle aziende interessate l’assistenza e l’accompagnamento al finanziamento in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla realizzazione.

Sintesi Avviso Pubblico

Finalità generali L’avviso intende finanziare piani formativi aziendali e pluriaziendali per accrescere le competenze dei lavoratori e sviluppare la competitività delle imprese.



Azioni finanziabili Formazione diretta ai lavoratori di aziende con sede in regione Campania
Sono finanziabili interventi formativi che rientrano nelle seguenti aree tematiche:
• gestione aziendale,
• amministrazione,
• qualità,
• informatica,
• tecniche di produzione,
• impatto ambientale,
• sicurezza sui luoghi di lavoro,
• marketing e vendite,
• lavoro d'ufficio e attività di segreteria,
• lingue,
• contabilità e finanza.



Risorse finanziarie disponibili ed entità del contributo
Per la realizzazione del programma formativo di cui al presente avviso, è stato previsto uno stanziamento di Euro €.12.611.958,63

Costo ora allievo: max 14 euro
Numero allievi per intervento formativo (aula) : min.5 ; max 20.

Ciascun piano formativo aziendale può beneficiare di un contributo pubblico massimo di Euro 56.000,00 se proposto da imprese con un numero di dipendenti inferiore o pari a 100;
di un contributo massimo pari ad Euro 80.000,00, se proposto da imprese con un numero di dipendenti superiore a 100.

Il contributo pubblico massimo per piano pluriaziendale è pari a Euro 336.000,00.

I contributi vengono concessi sotto forma di regime "de minimis" (l’importo complessivo dei contributi assegnati ad una medesima impresa non deve superare la quota complessiva di € 200.000 nel triennio, da qualsiasi fonte finanziaria provenga.)


Modalità e termini di presentazione della domanda:
Tipologia B:Formazione diretta a lavoratori dipendenti di imprese con sede operativa in Campania
Le risorse disponibili saranno ripartite e messe a bando in tre tranche, in relazione all’apertura dei termini di presentazione di seguito elencati:

1° Tranche 30 Novembre – 15 Dicembre 2008 Euro 5.000.000,00
2° Tranche 25 Febbraio – 10 Marzo 2009 Euro 4.000.000,00
3° Tranche 15 Maggio – 30 Maggio 2009 Euro 3.611.958,63

Settori Prioritari
Da Classificazione Ateco 2007
Imprese settore costruzioni
Imprese con prime due cifre del codice 26 (sino a 26.40.02 incluso) Fabbricazione di
computer e prodotti di elettronica
Imprese con il codice 35.11.00 Produzione di energia elettrica;
Imprese con codice 37.00.00 Raccolta e depurazione delle acque di scarico;
Imprese con prime due cifre del codice 38 Attività di raccolta, trattamento e
smaltimento dei rifiuti, Recupero dei materiali
Imprese con prime due cifre del codice 39 Attività di risanamento e altri servizi di
gestione dei rifiuti;
Imprese con prime due cifre del codice 49 Trasporto terrestre e trasporto mediante
condotte;
Imprese con prime due cifre del codice 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua;
Imprese con prime due cifre del codice 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai
trasporti;
Imprese con prime due cifre del codice 55 Alloggio;
Imprese con prime due cifre del codice 62 Produzione di software, consulenza
informatica e attività connesse;
Imprese con i seguenti codici attività 79.11.00 Attività delle agenzie di viaggio,
79.12.00 Attività dei tour operator

Nel caso di progetti pluriaziendali verrà data priorità ai progetti delle seguenti filiere:

Filiera ambiente - Imprese con il codice 35.11.00 e 37.00.00, Imprese con prime due cifre del codice 38 e 39;
Filiera trasporti e logistica - Imprese con prime due cifre del codice 49, 50, 52
Filiera IT e servizi tecnologici e innovativi - Imprese con prime due cifre del codice 26 (sino a 26.40.02 incluso),
Imprese con prime due cifre del codice 62,
Filiera Turismo - Imprese con prime due cifre del codice 55 e Imprese con i seguenti codici attività 79.11.00 e
79.12.00




Info & Maggiori dettagli:

Contatti:



Michele Lamanna

Via F. Lenormand, 8
84035 Polla (SA)

Tel: orari ufficio : 340.5662257-339.8243204
Fax : 0975.390.938

teamvelalogistica@gmail.it
contattiteamvela@yahoo.it
rosamorabito@yahoo.it

martedì 3 marzo 2009

Vendesi immobili e terreni Atena Lucana Scalo (SA)

Ad Atena Lucana Scalo in provincia di Salerno, in zona di interessante sviluppo Commerciale e Residenziale sono in vendita i seguenti immobili:

VENDESI FABBRICATO 1.500 MQ

Vendesi ad ATENA LUCANA scalo, in contrada Maglianello, STRUTTURA SU TRE LIVELLI da 500 Mq cadauno. Su una superficie di circa 4.000 MQ recintata. Prezzo interessantissimo

VENDESI MANSARDA 80 MQ

Vendesi mansarda CENTRALISSIMA di MQ 80 c.a. ad Atena Lucana scalo in contrada Maglianiello.Cinque vani + posto auto. Prezzo interessantissimo!

VENDESI APPARTAMENTO 110 MQ

Vendesi appartamento CENTRALISSIMO di MQ 110 c.a. ad Atena Lucana scalo in contrada Maglianiello (primo piano).Cinque vani + posto auto. Prezzo interessantissimo!

Per contatti e/o maggiori informazioni tel. 335/6079962 oppure scrivici a contattiteamvela@yahoo.it

Sempre ad Atena Lucana in località S. Ippolito è in vendita:

TERRENO 13.000 MQ

Vendesi appezzamento di terra, misto bosco e seminativo, pari a circa MQ 13.000 ad Atena Lucana in località S. Ippolito. Prezzo: 20.000,00 euro TRATTABILI.
Per contatti ed informazioni : 335/6079962

Per contatti e/o maggiori informazioni tel. 335/6079962 oppure scrivici a contattiteamvela@yahoo.it

Si segnalano inoltre diverse opportunità di vendità attività commerciali site nel Comune di Polla. Per info e contatti 339.8243204 oppure contattiteamvela@yahoo.it

giovedì 26 febbraio 2009

Calendario Corsi Formazione anno 2009

Di seguito pubblichiamo il calendario dei corsi 2009

* La Gestione del Tempo
25 e 26 Marzo _____ 26 e 27 Ottobre

* Il Responsabile dei Trasporti
28 e 29 Aprile _____ 04 e 05 Novembre

* La Logistica Distributiva
20 e 21 Maggio _____ 23 e 24 Settembre

* Il Responsabile di Magazzino
15 e 16 Giugno _____ 08 e 09 Settembre

* La Gestione delle Scorte
01 e 02 Luglio _____ 20 e 21 Novembre

Di seguito trovate il programma del primo corso di quest'anno "La Gestione del Tempo".

Il tempo è l’unica cosa che non si può comprare. Pensateci bene

Non è il tempo che ci manca, ma è come lo gestiamo che è sbagliato, per questo e necessario imparare a gestire meglio il nostro tempo, attraverso un’accurata pianificazione delle nostre azioni in relazione agli obiettivi prefissati.

A chi si rivolge

A manager, liberi professionisti, imprenditori, segretarie d’azienda, consulenti, venditori, impiegati, e a tutti coloro che si vogliono aggiornare e conoscere le strategie più utili per utilizzare al meglio il proprio tempo.

Quali risultati potrai raggiungere

• Capire quali sono i tuoi obiettivi ed avere la giusta spinta motivazionale che ti porterà a raggiungerli.
• Determinare un piano d’azione specifico per il conseguimento dei risultati prefissati;
• Imparare ad usare l’agenda come strumento efficace per pianificare il proprio tempo.
• Acquisire la consapevolezza che ottimizzando le proprie risorse di tempo e di energia si possono ridurre tensioni e diminuire le possibili cause di stress .

Frequenza

La durata del corso è di due giornate a tempo pieno: dalle 9:00 alle 12:30; dalle 14:30 alle 18:30.


Numero partecipanti

Il corso prevede un numero massimo di 10 partecipanti.

Sede del corso

Il corso si svolgerà presso la sala corsi dell’Hotel Magic di Atena Lucana (SA).
Per chi necessitasse, abbiamo strutture alberghiere convenzionate per il pernottamento.

Costo

Corso di due giornate: 650 euro + IVA
(comprese dispense e materiale didattico), colazione e coffe-break.

Sconti
10% per più partecipanti della stessa azienda

Iscrizione corsi:
Scarica la scheda iscrizione corsi che trovate direttamente sul sito.

Telef. 340.5662257
Fax: 0975.390938
e-mail: contattiteamvela@yahoo.it

Calendario Corsi "La Gestione del Tempo" anno 2009

25 e 26 Marzo 2009
26 e 27 Ottobre 2009

Per info e maggiori informazioni: contattiteamvela@yahoo.it.

lunedì 23 febbraio 2009

Corso Logistica: La GDO, Nuove prospettive per la logistica

LA GDO - NUOVE PROSPETTIVE PER LA LOGISTICA

01/04/2009

1 giornata: 1 aprile 2009

Milano


LA GDO
NUOVE PROSPETTIVE
PER LA LOGISTICA

1 aprile 2009
Dalle ore 9.30 alle ore 18.00

DOCENTE:

Dr. Claudio Ghiretti - Direttore Innovazione di COOP (Centrale Adriatica)


ARGOMENTI:

Problemi vecchi e nuovi della logistica della Grande distribuzione, visti e affrontati da un esperto del settore, che da molti anni è dirigente di una tra le maggiori aziende distributive italiane.

- La logistica come leva competitiva
- La centralizzazione delle forniture
- La logistica sostitutiva della GDO
- La scontistica logistica
- L’evoluzione logistica dei medi e piccoli fornitori
- RFID nella GDO


DESTINATARI:

Direttori e responsabili logistica di imprese fornitrici della GDO; Responsabili commerciali di imprese fornitrici della GDO; Responsabili di imprese di logistica; Responsabili logistica di imprese della GDO; Responsabili dei trasporti; Responsabili di supply chain management



Per informazioni e iscrizioni:

AILOG FORMAZIONE

tel. 02 6693809 - 02 66710622
e-mail: formazione@ailog.it

Schede di iscrizione e programma completo a :
http://www.ailog.it/corsi/indice_corsi.php

Offerte di lavoro nel Vallo di Diano (SA)

Aziende affermate operanti nel Vallo Di Diano, ci hanno incaricato di ricercare:


N.01 ADDETTO UFFICIO COMMERCIALE

Il candidato si occuperà di gestire e controllare le offerte, creare e mantenere contatti con fornitori, provvedere all’aggiornamento anagrafica articoli e listini acquisti e vendita, stipulare preventivi e curare l'approvvigionamento dei materiali. Richiesto diploma tecnico commerciale o laurea in materie giuridico economiche. Si preferiranno candidati con pregressa esperienza nella mansione, e residenti nel comprensorio del Vallo di Diano.
Completano il profilo una forte capacità di negoziazione, dinamismo e meticolosità.

Citare Rif. LS21

N.01 RESPONSABILE SISTEMI INFORMATIVI

Esperto in gestione Sistemi AS400, e linguaggio RPG II.

Citare Rif. LS22

N.01 AUTISTA

Richiesta Patente C, esperienza e conoscenza del territorio. Per Consegne collettame in Campania, Basilicata,Calabria.

Citare Rif. LS23

N.02 OPERAI MAGAZZINIERI.

Saranno preferenziali le seguenti caratteristiche:
Età inferiore ai 25 anni, titolo di studio superiore, conoscenza pc, capacità di utilizzare carrelli elevatori, residenza nel Vallo di Diano, disponibilità a lavorare su turni.
Richiesta: buona volontà, spirito d’iniziativa, capacità di lavorare in gruppo.

Citare Rif. LS24

Gli interessati possono inviare curriculum a contattiteamvela@yahoo.it

Le inserzioni sono valide fino al 20 marzo 2009.

sabato 7 febbraio 2009

Polla, cedesi avviata attività commerciale.

Cedesi a Polla centro, avviata attività commerciale. Trattative riservate. Contatti serali al n.339.8243204. Solo se seriamente interessati